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Studio Dentistico Belladitta

Sbiancamento

Cosa c’è da sapere

Pratichiamo lo sbiancamento dentale da decenni e una delle domande più frequenti che ci sentiamo porre da parte dei pazienti è se lo sbiancamento dentale rovina i denti o fa male ai denti?

La risposta è dipendente dalla qualità dei prodotti usati e dalla modalità con cui si esegue lo sbiancamento: se vengono usati kit e modalità di sbiancamento “fai da te” che sfruttano agenti sbiancanti e dosaggi impropri, allora la risposta è SI lo sbiancamento rovina lo smalto dei denti.

Se invece lo sbiancamento dentale è di tipo professionale, eseguito sotto la supervisione di uno specialista usando prodotti certificati e di alta qualità allora la risposta è No, lo sbiancamento non rovina i denti.

Come si esegue lo sbiancamento professionale? Esistono due modalità:

Sbiancamento alla poltrona

Consiste nell’applicazione topica di un gel contenente l’agente sbiancante (perossido di idrogeno o perossido di carbammide ad elevate concentrazioni) sulle superfici dentali, previa protezione dei tessuti gengivali.

La durata della seduta è di circa 1 ora

Sbiancamento domiciliare

il trattamento viene eseguito a casa dal paziente utilizzando delle mascherine personalizzate contenenti il gel sbiancante (perossido di idrogeno o perossido di carbamide a basse concentrazioni) per 5-6 ore al giorno.

La durata complessiva del trattamento è di circa 14 notti.

Lo sbiancamento domiciliare è più efficace e più sicuro in quanto usa basse concentrazioni per un tempo piu prolungato. Ai denti piace essere sbiancati piano piano. A meno che non ci siano delle motivazioni particolari, lo sbiancamento che proponiamo al 99% dei pazienti è quello domiciliare.

Prima di intraprendere lo sbiancamento dentale devi però sapere che:

Gli agenti sbiancanti possono causare ipersensibilità transitoria: ciò  può essere contrastato attraverso un trattamento desensibilizzante preventivo (compreso nel pacchetto del trattamento sbiancante).

Le otturazioni dentali e i denti ricoperti da corone e/o ponti non subiscono il trattamento sbiancante. Pertanto si renderà necessario il loro rifacimento al termine dello sbiancamento.

La durata dello sbiancamento dipende molto dal tipo di abitudini alimentari e di igiene orale del paziente, ma anche nella peggiore delle ipotesi il risultato estetico risulta ancora evidente dopo 18-24 mesi.

Contattaci per informazioni più precise e dettagliate.

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ai denti piace essere sbiancati piano piano.

Lo sbiancamento dentale rovina i denti e/o fa male ai denti?

La risposta è: dipende dai prodotti che utilizzate.

Se vengono usati kit e modalità di sbiancamento “fai da te” che sfruttano agenti sbiancanti e dosaggi impropri, allora la risposta è SI, lo sbiancamento rovina lo smalto dei denti.

Se invece lo sbiancamento dentale è di tipo professionale, eseguito sotto la supervisione di uno specialista usando prodotti certificati e di alta qualità allora la risposta è  No, lo sbiancamento non rovina i denti.

Il nostro trattamento prevede due possibili modalità:

Sbiancamento alla poltrona: consiste nell’applicazione topica di un gel contenente l’agente ad alta concentrazione sbiancante sulle superfici dentali. La durata della seduta è di circa 1 ora.

Sbiancamento domiciliare: il trattamento viene eseguito a casa dal paziente utilizzando delle mascherine personalizzate contenenti il gel sbiancante da usare per 5-6 ore al giorno. La durata complessiva del trattamento è di circa 14 notti.

Ai denti piace essere sbiancati piano piano.

A meno che non ci siano delle motivazioni particolari, lo sbiancamento che proponiamo al 99% dei pazienti è quello domiciliare.